Poesie

Ero infermo

Io scelsi di venire
perché eravate infermi
voi tutti sulla terra.

La prima infermitĂ 
era la confusione,
la grave ignoranza.

Capaci di raccogliere
il cibo dalla terra,
ma l’anima avvilita.

Vessati dal maligno,
sovente v’umiliava,
rendendovi suoi schiavi.

A me, da mane a sera,
la folla presentava
malati d’ogni genere.

A tutti davo forza,
a tutti davo pace
e tutti li guarivo.

L’infermità del corpo
per prima soccorrevo,
ma all’anima miravo.

Ai capi ostinati
cercai d’aprire gli occhi,
ma pochi m’ascoltarono.

Da tale cecitĂ 
non vollero guarire,
e furono puniti.

Insieme alla croce,
io presi su di me
le vostre infermitĂ .

Qual medico divino,
io sono in mezzo a voi,
vi libero dal male.

Vi dò perdono e pace,
vi dò amore e grazia;
vi porterò con me.

P. G. Alimonti OFM cap, “La Via del Sale”, La Vita, pp 77-78