Poesie

I tosatori

I primi nel Sinedrio,
con l’ira furibonda
e l’odio irrefrenabile.

Vorrebber nelle mani
i fulmini del cielo
e incenerir GesĂą.

Ma possono soltanto
fare da tosatori.
L’ha detto il profeta.

Il loro sacro ruolo
è pascolare il gregge
e non tosar le pecore.

Son ora tutti intorno
all’unico Agnello
a far da tosatori.

Ma è solo per la lana,
che fanno tanto chiasso
o altra è la mira?

“Ha detto ch’è l’erede!
E allora lo spogliamo
e poi lo sgozzeremo.

Quando l’avremo appeso
al legno della croce,
allor lo sfideremo”.

O torvi tosatori,
voi non volete prove,
volete un ucciso.

L’Agnello che immolate,
è Lui la vera Pasqua,
che il mondo sta aspettando.

Per questo è venuto
e nella propria carne
eleva il sacrificio.

Piangete, tosatori,
battendovi il petto,
e Lui vi salverĂ .

P. G. Alimonti OFM cap, “La via del sale”, La mente e il cuore, pp 207-208