Poesie

Il cassiere

 Il cassiere
 
Il Giuda Iscariota
bofonchia in disparte:
– Che spreco d’unguento!
 
Passarlo sui piedi,
che vanno di solito
tra polvere e fango!
 
La donna è sciocca,
ma almeno il Maestro
doveva capirlo.
 
Che può importare
il fiume di lacrime
o il grande motivo?
 
Faccenda di donne,
che spendono e spandono
per futile causa -.
 
Gli altri in silenzio
la stanno a guardare
con tanto rispetto.
 
Ma Giuda può dire:
– Son io il cassiere;
deploro lo spreco! –
 
Nell’umile gesto
la donna è grata
al caro Maestro.
 
Per lei è perdono.
Per lei è speranza.
Per lei è salvezza.
 
È Dio che chiama,
tende la mano
e rialza dal fango.
 
Gesù la difende;
le rende l’onore,
che il mondo le ha tolto.
 
Annuncia ai presenti:
– È santa unzione
per la sepoltura -.
 
P. G. Alimonti OFM cap, “L’altro consolatore”, L’amico di Lazzaro, pp 80-81