Messa quotidiana

Omelia 17-2-14

GesĂą donaci il perdono e il pentimento per i nostri peccati

 

Santi Sette Fondatori dell’Ordine  dei Servi della Beata Vergine Maria

Intorno al 1233, mentre Firenze era sconvolta da lotte fratricide, sette mercanti, membri di una compagnia laica di fedeli devoti della beata Vergine, legati tra loro dell’ideale evangelico della comunione fraterna e del servizio ai poveri, decisero di ritirarsi per far vita comune nella penitenza e nella contemplazione. Lasciate attivitĂ , case e beni ai poveri, verso il 1245 si ritirarono sul Monte Senario, nei pressi di Firenze, dove costruirono una piccola dimora e un oratorio dedicato a santa Maria. Molti si rivolgevano a loro per risolvere dubbi e angosce, tanto che essi decisero di dare inizio ad un Ordine dedicato alla Vergine, di cui si dissero Servi – l’Ordine dei Servi di Maria -, adottando la Regola di sant’Agostino. Nel 1888 Leone XIII canonizzò i sette primi Padri, sepolti, insieme, a Monte Senario. Si tratta di San Bonfiglio, guida del gruppo laico e poi priore della nascente comunitĂ . San Bonagiunta, priore tra il 1256 e il 1257. San Manetto, artefice delle prime fondazioni in Francia. Sant’Amadio, anima del gruppo. San Sostegno e Sant’Uguccione, amici tra loro. Sant’Alessio, zio di santa Giuliana. (Avvenire)

LITURGIA DELLA PAROLA

 


Prima Lettura
   Gc 1, 1-11
La vostra fede, messa alla prova, produce la pazienza perché siate perfetti e integri.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Giacomo, servo di Dio e del Signore GesĂą Cristo, alle dodici tribĂą che sono nella diaspora, salute.
Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove, sapendo che la vostra fede, messa alla prova, produce pazienza. E la pazienza completi l’opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla.
Se qualcuno di voi è privo di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti con semplicità e senza condizioni, e gli sarà data. La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all’onda del mare, mossa e agitata dal vento. Un uomo così non pensi di ricevere qualcosa dal Signore: è un indeciso, instabile in tutte le sue azioni.
Il fratello di umile condizione sia fiero di essere innalzato, il ricco, invece, di essere abbassato, perché come fiore d’erba passerà. Si leva il sole col suo ardore e fa seccare l’erba e il suo fiore cade, e la bellezza del suo aspetto svanisce. Così anche il ricco nelle sue imprese appassirà.

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 118
Venga a me la tua misericordia e avrò vita. 

Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua promessa.
Tu sei buono e fai il bene:
insegnami i tuoi decreti.

Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari i tuoi decreti.
Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d’oro e d’argento.

Signore, io so che i tuoi giudizi sono giusti
e con ragione mi hai umiliato.
Il tuo amore sia la mia consolazione,
secondo la promessa fatta al tuo servo.

Canto al Vangelo   Gv 14, 6 
Alleluia, alleluia.

Io sono la via, la veritĂ  e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.

Vangelo   Mc 8, 11-13
Perché questa generazione chiede un segno?

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con GesĂą, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno».
Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.