Poesie

Sei lo scudo

Nell’ora del Getsemani
non fugge più la Chiesa,
né si rifugia in lacrime,
ma vive in preghiera.

Discendi Tu nel Limbo
per liberare i giusti.
È questo il primo frutto
del tuo Calvario atroce.

La Chiesa si raccoglie
e attende fiduciosa.
C’è prima il tuo ritorno
poi l’ora dello Spirito.

È pronta a dare tutto
per annunziare al mondo
la luce del Vangelo
e il regno della grazia.

La tua santa Madre
è sempre in mezzo a noi.
È lei la garanzia,
che t’ameremo sempre.

I tuoi saranno saldi,
fedeli e generosi.
Nessun timore più
li ridurrà al chiuso.

Secondo il tuo comando,
armati della forza,
che ad essi dà lo Spirito,
faranno cose grandi.

Non ti deluderanno,
perché tu sei lo scudo.
Dimostreranno a tutti,
che sei il “Dio con noi”.

Saranno testimoni
davanti ai tribunali,
e mai saran confusi
nel dir la verità.

La mano dei potenti
non strapperà vittoria,
né l’ira dei carnefici
annienterà la Chiesa.

Lo disse Tertulliano
a quei persecutori,
che “il sangue dei martiri
è seme di cristiani”.

Il credo è nostra luce.
Pregare è nostra gioia.
Patire è nostro pane.
Amare è nostra vita.

P. G. Alimonti OFM cap, “L’altro consolatore”, Dieci dita