Testimone

Tieniti quello

Lo raccontava l’avvocato Luigi Zito di Palermo.
Egli frequentava Padre Pio da vari anni.
Ogni tanto dalle persone, che conosceva, sentiva parlare dei profumi di Padre Pio.
Colse un momento di confidenza per dire al Padre: “Tutti sentono il tuo profumo e io che vengo spesso vicino
a te non lo sento mai”.
Padre Pio sorridendo gli rispose: “A te piace il profumo del tabacco, e tieniti quello”.
L’avvocato conosceva bene quell’odore perché il suo papà l’usava sempre.
Tornato a casa, andò a dormire.
A mezzanotte cominciò a sentire forte e insistente l’odore del tabacco da fiuto, proprio simile a quello che
usava Padre Pio.
Uno starnuto dietro l’altro.
Sveglia la moglie e le domanda: “Ma tu lo senti questo odore di tabacco da naso?”.
Lei non sentiva nulla.
Era arrivato il profumo di Padre Pio, quello che usava quando l’asma gli toglieva il respiro.
Io ricordo bene quell’odore.
Un giorno che ero accanto a lui sulla veranda, prima di annusarlo, l’offrì anche a me.
Ringraziai e non lo presi.
“Ah! tu rifiuti il fiuto” disse sorridendo.
Ad un altro figlio spirituale che pure si lamentava di non sentire il profumo il Padre rispose: “Ma tu non hai
bisogno, mi vedi in persona”.
Infatti era molto spesso a San Giovanni Rotondo.

P. G. Alimonti, OFM Cap, “Raggi di sole”, Vol. 1, pp 207-208