Messa quotidiana

Santa Messa 27-9-23

Da guardiano di maiali diventa ministro di una nazione. Il suo nome è Vincent de Paul, in italiano Vincenzo de’ Paoli. Nasce a Pouy in Guascogna, Sud Ovest della Francia, il 24 aprile 1581, in una famiglia di poveri contadini. Vincenzo sogna di vivere nell’agiatezza. Un giorno la fortuna bussa alla porta del piccolo Vincenzo mentre è intento, scalzo e con poco cibo, a governare i maiali. Un ricco avvocato nota la sua intelligenza e gli paga gli studi perché diventi prete. Vincenzo corona il suo sogno, il suo tenore di vita migliora e desidera seguire la carriera ecclesiastica.
Nel 1600 diventa sacerdote. Tuttavia un giorno qualcosa accade dentro il suo cuore: sconvolto dalle guerre, dalle carestie e, soprattutto, dalle sofferenze patite dalla povera gente, Vincenzo non pensa più a se stesso. Si dedica anima e corpo a diseredati, vecchi, ammalati, affamati, ex carcerati; anche ai pazzi che all’epoca venivano messi alle catene: nel loro volto vede Gesù. Troppe partorienti e troppi neonati muoiono per la mancanza di igiene e cibo. I bambini chiedono l’elemosina, vengono abbandonati, venduti, sfruttati. I ricchi marchesi Gondi lo aiutano. Vincenzo ha contatti pure con importanti personaggi come i ministri Richelieu e Mazzarino ai quali chiede di porre fine alle battaglie interminabili del Seicento.
Il prete, grazie alla “Divina Provvidenza”, moltiplica le sue attività di carità. Nel 1625 organizza gruppi di laici per servire i poveri, dando vita alla Congregazione della Missione (lazzaristi) e nel 1633 fonda le Figlie della Carità con Luisa de Marillac (futura santa), per dare dignità alla donna relegata dentro le mura domestiche e per offrire assistenza a domicilio presso le famiglie più povere. Nel 1634 istituisce l’Hotel Dieu (un ospedale), per assicurare assistenza agli orfani e agli ex carcerati.
Vincenzo de’ Paoli viene, poi, nominato “Ministro della Carità” della Francia e si impegna per aiutare i poveri di tutta la nazione. Le sue confraternite o “Conferenze” come vengono chiamate, si diffondono in ogni Paese del mondo, anche in Italia. Ancora oggi, in ogni nostra città, esiste una sede della “San Vincenzo” che dona ai poveri pacchi di cibo e vestiti. Vincenzo si spegne all’età di 80 anni a Parigi il 27 settembre 1660. Protegge carcerati, diseredati, orfani, Enti di carità.


Autore: 
Mariella Lentini

Prima Lettura

Nella nostra schiavitĂą il nostro Dio non ci ha abbandonati.Dal libro di Esdra
Esd 9,5-9

Io, Esdra, all’offerta della sera mi alzai dal mio stato di prostrazione e, con il vestito e il mantello laceri, caddi in ginocchio e stesi le mani al Signore, mio Dio, e dissi:
«Mio Dio, sono confuso, ho vergogna di alzare la faccia verso di te, mio Dio, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa; la nostra colpa è grande fino al cielo. Dai giorni dei nostri padri fino ad oggi noi siamo stati molto colpevoli, e per le nostre colpe noi, i nostri re, i nostri sacerdoti siamo stati messi in potere di re stranieri, in preda alla spada, alla prigionia, alla rapina, al disonore, come avviene oggi.
Ma ora, per un po’ di tempo, il Signore, nostro Dio, ci ha fatto una grazia: di lasciarci un resto e darci un asilo nel suo luogo santo, e così il nostro Dio ha fatto brillare i nostri occhi e ci ha dato un po’ di sollievo nella nostra schiavitù. Infatti noi siamo schiavi; ma nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati: ci ha resi graditi ai re di Persia, per conservarci la vita ed erigere il tempio del nostro Dio e restaurare le sue rovine, e darci un riparo in Giuda e a Gerusalemme».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Da Tb 13

R. Benedetto Dio che vive in eterno.Benedetto Dio che vive in eterno,
benedetto il suo regno;
egli castiga e ha compassione. R.

Fa scendere agli inferi, nelle profonditĂ  della terra,
e fa risalire dalla grande perdizione:
nessuno sfugge alla sua mano. R.

Lodatelo, figli d’Israele, davanti alle nazioni,
perché in mezzo ad esse egli vi ha disperso
e qui vi ha fatto vedere la sua grandezza. R.

Date gloria a lui davanti a ogni vivente,
poiché è lui il nostro Signore, il nostro Dio,
lui il nostro Padre, Dio per tutti i secoli. R.

Vi castiga per le vostre iniquitĂ ,
ma avrĂ  compassione di tutti voi
e vi radunerĂ  da tutte le nazioni,
fra le quali siete stati dispersi. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo. (Mc 1,15)

Alleluia.

Vangelo

Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,1-6

In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.

Parola del Signore.