Poesie

Che c’è di nuovo

Ti amo, Gesù.
Tu sei il mio pane.
Ogni giorno
mi nutro di te.
Mi spezzi l’amore
alla mensa eucaristica.
Io spezzo il pane
e tu mi nutri
d’amore.
Intorno gli Angeli
adorano in silenzio
il mistero di grazia.
Contemplano la gloria
nascosta nel pane
mutato in Vita
e nel vino
mutato in Sangue.
Commosso t’adoro
quando parti dalla mensa
e vieni a posarti
sull’altare del cuore.
Tu, Dio d’amore,
sei vita
per l’uomo mortale.
Che c’è di nuovo
in questo mistero perenne?
L’amore tuo per me
e l’amore mio per te.
Adesso l’anima attende
di unirsi felice
al coro degli Angeli.
Maria di Nazareth,
prepara la mia casa
a ricevere Gesù.

P. G. Alimonti OFM cap, “L’altro consolatore”, Città assediata, pp 41-42