Poesie

Il Buon Pastore

GesĂč, sei Buon Pastore,
tu guidi il gregge al pascolo.
È pascolo d’amore.

– Conosco una ad una
le mie pecorelle;
la voce di ciascuna.

D’ognuna so il gusto,
e la sua fame e sete.
Le guido al posto giusto.

Le traggo ogni giorno
dal mio sicuro ovile,
mi stanno sempre intorno.

E sanno quel che voglio;
le tengo ben lontane
dal pascolo ch’ù spoglio.

Pianure assai distese
son lĂŹ davanti ad esse,
e sono ben difese.

Io faccio sĂŹ che cresca
ad ogni loro passo
l’erba abbondante e fresca.

Se va qualcuna a valle
e cade e si fa male,
la prendo sulle spalle.

Se nasce l’agnellino
mentre andiamo al pascolo,
gli sto sempre vicino.

Col mio bastone in mano,
se il lupo s’avvicina,
lo caccio ben lontano.

Come in un amplesso
le porto e le riporto
al pascolo io stesso.

Di me san voce e stile;
m’ascoltano e mi guardano
e tornano all’ovile -.

P. G. Alimonti OFM Cap,
Collana “L’altro Consolatore”,
Volume “Dieci dita”
pp. 129-130