Poesie

Nelle sue Viscere

Nelle sue sante viscere77
tu hai sentito il fremito
del cuor, che vive l’estasi.

È novità d’amore,…
sublimità di vita,
simbiosi nel mistero.

Uccello in esilio,
del seno suo purissimo
hai fatto il tuo nido.

Col tuo e suo sì
la tua divinità
d’umana carne vesti.

In quelle sante viscere
attendi nove mesi
il giorno della nascita.

In quelle sante viscere
tu senti della Mamma
il battito del cuore.

La sua fatica avverti
e la premura bella
di risparmiarti balzi.

In quelle sante viscere
ti nutre del suo sangue,
ti dona la sua forza.

Il tempo dell’attesa,
non par di nove mesi,
ma un attimo d’amore.

Insieme al nutrimento
ti dona i suoi palpiti,
ti narra i suoi pensieri.

Distende la sua anima,
quale tappeto santo,
ai santi tuoi progetti.

Aspetta lei con giubilo
di contemplarti in viso
ed esclamar: “Gesù!”

P. G. Alimonti OFM cap, La miniera, inedita