Tocca riva (Gv 6, 21)
Il cielo era buio.
Il mare tempestoso.
Remavano con forza.
Il vento era contrario
e la fatica vana,
ma essi non si arresero.
Al loro grande merito
s’aggiunge il prodigio
che nulla costa a Dio.
Non vuole far da solo.
Non lascia far da soli.
Bisogna fare insieme.
Fu nello stesso giorno:
avevan cinque pani
e solo due pesci.
GesĂą, con tanto amore,
moltiplica quel cibo,
tant’è che infine avanza.
E il mare con i pesci,
e il campo con il grano
non l’ha creato Dio?
Ci ha creati Lui
e a Lui piace agire
in bella societĂ .
Vuol pieno il nostro cuore
d’amore che ci dona,
d’amor che gli doniamo.
Così la traversata,
dapprima faticosa,
diventa poi gioiosa.
Non ci ha lasciati soli
in mezzo alla tempesta:
accorre in aiuto.
Appena s’avvicina
il tempo si fa bello,
la barca tocca riva.
P.G.Alimonti OFM, cap,
“Il tempo della luce”
“Tra fine e confine”, pp. 175-176